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GLI ARGENTIERI PIU' IMPORTANTI
ARGENTIERI IMPORTANTI
ARGENTIERI NOTI O POPOLARI
COGNOME
NOME
COGNOME
NOME
Archambo
Peter
Abercrombie
Robert
Ashbee
Charles Robert
Adams
George William
Asprey & Co. Ltd
Angell
Joseph
Bateman (famiglia)
Angell
John
Benham & Froud
Barnard (famiglia)
Boulton
Matthew
Carter
John
Bridge & Rundell
Chawner (famiglia)
Cafe
John
Coker
Ebenezer
Cafe
William
Comins
William
Carr
Alwyn
Dixon & Sons
James
Chubb & Co.
Goult
James
Courtauld (famiglia)
Mappin & Webb
Crespin
Paul
Taylor
Samuel
de Lamerie
Paul
Unite
George
Dresser
Christopher
Walker & Hall
Elkington & Cc.
Wood
Samuel
Fogelberg
Andrew
Fox (famiglia)
Garrard
Robert
Godfrey
Eliza
Harache
Pierre
Heming
Thomas
Hennel (famiglia)
Hukin & Heath
Kandler
Charles Frederick
Knox
Archibald
Liberty & Company
Nelme
Antony
Parker & Wakelin
Platel
Pierre
Ramsden
Omar
Rundell
Schofield
John
Smith
Benjamin
Spimont
Nicolas
Storr
Paul
Tanqueray
Anne
Wakelins & Garrards
Wickes
George
Willaume
David
Fratello di Pierre Harache I (1682-1700) primougonotto ammesso nella Goldsmith's Company, si trasferisce in Inghilterra nel 1682 con la famiglia. Esercita come argentiere di oggetti di grandi dimensioni dal 1698 quando registra tre marchi, simili a quelli del padre e del fratello. A lui vengono attribuiscono tutti i lavori eseguiti dopo il 1698. Realizza oggetti di elevato livello qualitativo per design, esecuzione tecnica e rara eleganza, per clienti molto importanti ed influenti. L抲nico degno rivale dell抏poca ?l抋ltro argentiere ugonotto David Willaume. Per vedere alcuni oggetti vai ai pagina deilinks alla voce argentieri.
Pierre Harache I (fine XVII secolo)
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^lista argentieri
Uno dei primi argentiere a raggiungere una cerca fama. Marchi registrati dal 1697. Realizza molti servizi da toeletta anche con l抜nfluenza dello stilo ugonotto. E?nominato Warden alla Goldsmith抯 Company nel 1717 e 1722. Dopo la morte gli succede il figlio Francy che mantiene i marchi e lavoro con stile analogo.
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^lista argentieri
Ugonotto, figlio di Anne and Adam Willaume anch抏ssi argentieri. Dopo l抋pprendistato esercita da solo dal 1693 e nel 1697 a St. James's Street, sia come argentiere che banchiere. Poco sopravvive dei suoi lavori di elevato livello qualitativo, eseguiti per clienti importanti durante i regni di Guglielmo III e Giorgio I. Cessa l抋ttivit?nel 1730. Il figlio David diventa nel 1746 argentiere reale. Per vedere alcuni oggetti vai ai pagina deilinks alla voce argentieri.
David Willaume II (secondo quarto del XVIII secolo)
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^lista argentieri
E?considerato il pi?grande argentiere che abbia operato in Inghilterra, anche se non ?mai stato eletto argentiere reale. Nato in Olanda nel 1688, dove i genitori,ugonotti francesi appartenenti all抋ristocrazia, si erano rifugiati a seguito della revoca dell?/font>Editto di Nantes, Paul de Lamerie arriva in Inghilterra intorno al 1689. Nel 1703 pratica come apprendista presso il famose e rinomato argentiere ugonotto Pierre Platel. Registra il suo primo marchio nel 1712 e apre un negozio in Windmill Street, nel quartiere di Soho. Lavora soprattutto con il britannia standard anche dopo il 1720 e realizzando pezzi prevalentemente in stile "Regina Anna". Nel 1732 registra un nuovo marchio e lavora dedicandosi prevalentemente allo stile rococ? Nel 1743 ?nominato Warden alla Goldsmiths?Company, senza per?mai raggiungere l抋pice dell'associazione.Tra i suoi patroni spicca Sir Robert Walpole e molti personaggi nobiliari di rilevo. La sua posizione preminente tra gli argentieri dell抏poca ?documentata dal fatto che nel 1740 gli viene commissionato dalla Goldsmiths' Company due dei pi?splendidi pezzi di argenteria da cerimonia mai realizzati in Inghilterra: un calamaio dorato e una brocca con sottopiatto in stile Rococ? Per vedere alcuni oggetti vai ai pagina deilinks alla voce argentieri.
Paul de Lamerie: primo quarto del XVIII secolo (a sinistra); post 1733 (a destra)
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^lista argentieri
Non ?ben chiaro se si tratti di un solo argentiere o di due o tre argentieri (probabilmente ha lavorato con il padre ed il fratello) che hanno utilizzato una serie di marchi registrati al nome di Charles Kandler, (1727), Charles Frederick Kandler, (1735), e Frederick Kandler,(dal 1739 al 1776), tutti domiciliati nella stessa sede dal 1735 al 1773. I lavori sono molto plastici ed elaborarti, per lo pi?piatti destinati alla nobilt?(tra i pi? noti i conti di Bristol). Il suo lavoro pi?noto ed maestoso ?un抏norme cisterna per il vino datata 1734, ora a museo Hermitage di S. Pietroburgo.
Charles Frederick Kandler (met?XVIII secolo)
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^lista argentieri
Di originiugonotte, compie il suo apprendistato presso Jacob Morgan. Registra i propri marchi nel 1721,1722 e 1739. E' rinomato per l'alta qualit?delle sue innumerevoli opere che coprono un'ampia variet?di oggetti molto ampia.
Peter Archambo (prima met?del XVIII secolo)
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^lista argentieri
Nome legato alla citt?di Birmingham, ma famoso in tutta l扞nghilterra. Imprenditore nel settore dell?i>old sheffield plate, del il quale comprende l抏norme potenzialit?di mercato. Realizza pezzi con questa tecnica dal 1762 nella sola manifattura operante fuori Sheffield. I suoi lavori, considerati tra i migliori del settore, erano arricchiti con tecniche particolari come la bordatura in argento sterling (vediSilverplate). Opera anche nei settori dei dipinti e delle tecniche di conio delle monete e nel settore ingegneristico per l抋pplicazione del motore a vapore. Si dedica anche all抋rgenteria trovando per?ostacoli per la marcatura degli argenti che doveva essere effettuata a Chester (l抲fficio di controllo pi?vicino a Birmingham). Famoso per essere riuscito, nonostante l抋vversione degli argentieri londinesi a far aprire nel 1773 due nuovi uffici di controllo a Birmingham e a Sheffield che, per altro, sono ad oggi tra i quattro sopravvissuti nel Regno Unito.
Matthew Boulton (fine XVIII inizio XIX secolo)
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^lista argentieri
Capostipite di una delle pi? note e celebrate famiglie di argentieri inglesi del periodo Giorgio III, lavora nei pressi di Londra. Il primo marchio ?registrato nel 1761, dopo la morte del marito, ma fino al 1774 si dedica quasi esclusivamente all抋mministrazione del negozio. Realizza sia piccoli oggetti comuni di larga diffusione che oggetti di pi?grande dimensione e qualit?destinati ad una clientela importante. Lavora per diversi argentieri dell抏poca che a volte utilizzano i propri marchi sui lavori di Hester. Alla sua morte subentra il figlio Jonathan e pi?tardi la nuora Ann che registra un proprio marchio con l抋ltro figlio Peter. William, il terzo figlio, si unisce a loro nel 1800 con un marchio comune. Altri marchi sono quelli di Peter e William (dal 1805) e quello singolo di William. Nel 1840 l抋ttivit?viene ceduta a terzi. I lavori di Hester Bateman sono molto raffinati e quotati sul mercato, anche se, come detto, accanto a vere e proprie opere d'arte, ha realizzato oggetti di qualit?decisamente inferiore destibati ad un ampio pubblico. In ogni caso i lavori di Hester ed in generale della famiglia Bateman, sono molto ricercati dai collezionisti anche se costituiti da semplici cucchiaini o piccoli oggetti. Occorre tuttavia prestare molta attenzione in quanto alcuni marchi di altri argentieri sono molto simili a quello usato da Hester Bateman. In particolare il marchio di Henry Bailey, un modesto argentiere a lei coevo, ?spesso confuso e con il suo, dal quale differisce solo per il fatto che la H in corsivo maiuscolo non ha continuit?nella scrittura (vedi Jackson pocket edition alla paginaLinks).
Da sinistra a destra: Hester Bateman (seconda met?del XVIII secolo), Peter & Ann Batemen (fine XVIII secolo), Peter e Jonathan Bateman (fine XVIII secolo), Peter, Ann e William Bateman (inizio XIX secolo),  William Bateman (inizio XIX secolo).
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^lista argentieri
Uno dei maggiori argentieri londinesi dell抲ltimo quarto del XVIII secolo. Si registra con Robert Jones nel 1776 e poi da solo nel 1778, 1787 e 1796. Probabilmente lavora per Jefferys, Jones & Gilbert, che erano all抏poca argentieri reali. La sua specialit? sono i candelieri che interpreta nello stile neoclassico seguendo modelli di Robert Adams.
John Schofield (ultimo quarto del XVIII secolo)
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^lista argentieri
John (Londra, attivi nel terzo quardo del XVIII secolo)
Argentieri operanti nel campo degli oggetti di grandi dimensioni, registrano il proprio marchio nel 1758 e continuano la collaborazione fino al 1776, quando Wakelin inizia sua collaborazione con William Taylor.
John (3? quarto del XVIII secolo)
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^lista argentieri
Benjamin Smith II ed il fratello James Smith si uniscono a Matthew Boulton a Birmingham nel 1792. Benjamin si trasferisce a Londra nel 1802 dove lavora con Digby Scott,dal 1802 al 1807, quindi con il fratello James nel 1809, e con il figlio Benjamin Smith III, nel 1816. Dal 1807 al 1818 registra anche diversi marchi propri Tra il 1802 ed il 1814 lavora quasi esclusivamente per gli argentieri reali Rundell Bridge & Rundell. I suoi lavori sono per lo pi?in stile neoclassico e Regency, soprattutto grandi piatti da esposizione raggiungendo un livello artistico paragonabile a quello di Paul Storr.
Digby Scott & Benjamin Smith (inizio XIX secolo) e Benjamin Smith (primo quarto del XIX secolo)
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^lista argentieri
Uno degliugonotti emigrati dalla Francia a seguito della revoca dell?/font>Editto di Nantes. Produce molti magnifici pezzi per la Corona e per l'aristocrazia inglese (piatti e brocche ad elmetto), cimentandosi poi con successo nello stile rococ? E' noto soprattutto per essere stato il tutore di Paul de Lamerie.
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^lista argentieri
E?il maggiore e pi?celebrato argentiere del periodo Giorgio III e del cosiddetto stile "reggenza". La sua tecnica sopraffina ?eguagliata solo da Paul de Lamerie. Figlio di un cesellatore di argenteria compie il proprio apprendistato nel 1785 presso Andrew Fogelberg. In 1792 registra il suo primo marchio con William Frisbee e subito dopo da solo e nel 1796 apre una bottega a Air Street. I primi lavori sono tipicamente neoclassici ed a partire dall抜nizio del XIX secolo lavora quasi esclusivamente per gli argentieri reali Rundell Bridge and Rundell per i quali produce molti servizi da tavola. Dal 1811 al 1819 ?socio di Rundell e sposta il proprio negozio a Dean Street. Dal 1819 si dedica a motivi di carattere pi?naturalistico. Nel 1822 ?socio di John Mortimer, un negoziante di Bond Street, e nel 1838 si ritira dalla professione. Oggi ?una delle firme maggiormente ricercate dai collezionisti, anche se le quotazione sono estremamente elevate in quanto a realizzato solo pezzi di altissimo livello. Per vedere alcuni oggetti vai ai pagina deilinks alla voce argentieri.
Paul Storr (fine XVIII secolo - prima met?del XIX secolo). I due marchi differiscono per la forma del cartiglio e per la presenza o meno del punto tra le iniziali.
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^lista argentieri
Uno dei maggiori e pi?noti argentiere della met?del XIX secolo, specializzato soprattutto in argenteria da esposizione. Robert Garrard II compie l抋pprendistato presso il padre Robert Garrard I che ?partner di Wakelin & Company, e diventa argentiere nel 1816. Registra il suo primo marchio con i fratelli James e Sebastian. L抋zienda si espande rapidamente all抜nizio del XIX secolo. Nel 1843 ?nominato argentiere reale. Continua di fatto il lavoro di Rundell, Bridge and Rundell e ha alle sue dipendenze numerosi artisti di fama (compresi scultori e pittori).
Da sinistra a destra: due marchi di Robert Garrard II (met?del XIX secolo), James Garrard (fine XIX secolo)
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^lista argentieri
Importante scrittore e designer di oggetti di eccezionale modernit?e carattere, soprattutto nel settore del metallo argentato. Lo stile degli oggetti da lui disegnati sono inconfondibili e di linea semplice e geometrica di grande funzionalit? Tipici soni i risvolti esposti (il cosiddetto motivo "rivets". Sui suoi disegni lavorano  Chubb & Co., Hukin & Heath, Elkington & Co., James Dixon & Sons e Benham & Froud. Per vedere alcuni oggetti vai ai pagina deilinks alla voce argentieri.
John Thomas Heath & John Hukin (fine XIX - inizio XX secolo)
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^lista argentieri
Una delle pi?note ed importanti famiglie di argentieri. Il  capostipite David registra il suo primo marchio nel 1736. Il figlio Robert lo affianca nel 1763: registrano un marchio comune nel 1763 e lavorano assieme fino al 1797. Robert, che registra anche un proprio marchio nel 1753, ? un pioniere dello stile neoclassico  e delle forme introdotte da Robert Adams. E' noto soprattutto per l'esecuzione di posate di ottima qualit? di porta dolci, saliere ed epergne (centrotavola). Robert registra un marchio con il figlio Samuel ed un'altro con entrambi i figlio Samuel e David nel 1802.
Da sinistra a destra:David Hennell (due marchi di met?XVIII secolo), Robert Hennell (ultimo quarto del XVIII secolo), Robert Hennel (met?XIX secolo), James Barclay Hennell (fine XIX secolo). Sotto: Robert & Samuel Hennell (inizio XIX secolo), David & Robert Hennell (terzo quarto del XVIII secolo), Samuel Hennell e J. Terrey (primo quarto del XIX secolo), Robert & David Hennel (fine XVIII inizio XIX secolo)
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^lista argentieri
Uno dei maggiori disegnatori ed esponenti del movimento Arts & Crafts. Architetto, disegnatore e scrittore, nel 1888 fond?la School and Guild of Handicraft (Scuola e Corporazione degli artigiani) con intenti politici e filantropici, contro l抜mpoverimento della societ?e la dilagante disoccupazione che segu?la crisi economica. Rifiut?qualsiasi azione commerciale, portando disegnatori ed artigiani a lavorare fianco a fianco. Impar?i rudimenti della lavorazione dei metalli e tradusse i trattati di Benvenuto Cellini sulla scultura e sull抋rte orafa. Tra le lavorazioni pi?tipiche vi ?l抲so di fili di differenti metalli per la realizzazione di manici di coppe e caraffe, che fu l抏quivalente dei cosiddetti "colpi di frusta" dell扐rt Nouveau francese, e l抲so di ornamenti vegetali su superfici lisce o martellate.
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^lista argentieri
Fondata nel 1781 da William Asprey, ha sede a Londra dal 1805 dove si stabil?ben presto in New Bond Street.  Dal XIX secolo ?considerata una delle aziende e dei negozianti preminenti. Asprey ?probabilmente la maggiore azienda argentiera inglese del XX secolo.
Asprey & Co. Ltd. (marchi dell'inizio del XX secolo)
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Registra il proprio marchio nel 1742 e si specializza nella realizzazione di candelieri, di bugie da camera, di smoccolatoi e dei relativi vassoi, di elevata qualit? Cessa l'attivit?a favore del fratello William nel 1757.
          
John Cafe (met? del XVIII secolo); William Cafe (met? del XVIII secolo)
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Il capostipite Augistine registra il proprio marchio nel 1708 e si specializza nell'esecuzione di oggetti di uso domestico in un deciso stile rococ? Il figlio Samuel si unisce a lui per un breve periodo di tempo per poi emigrare in America. Oggi sopravvivono pochi pezzi realizzati dai Coultauld.
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)
Azienda nota soprattutto per la registrazione dei primi brevetti per l'argentatura galvanica attorno al 1840. produce soprattutto oggetti di uso comune per la casa e gli alberghi nei motivi pi?svariati, soprattutto di carattere  rinascimentale. Cede licenze per il silver plate ad altre famose aziende come la francese Christofle. A dispetto dell'attivit?prevalente nel settore del metallo argentato, Elkington realizza anche pezzi di qualit?in argento massiccio ed ?una delle aziende che realizza le opere disegnate da Christopher Dresser.
Da sinistra a destra: Elkington & Co. (fine XIX e XX secolo)
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Svedese di origine, opera a Londra a partire dal 1770, dove compie il proprio apprendistato da Paul Storr. Lavora con Stephen Gilbert dal 1780 al 1793. Esegue soprattutto pezzi in stile neoclassico con l'applicazione di medaglioni decorativi.
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Vedova di Benjamin Godfrey, ?l'argentiere donna pi?popolare e prolifica della met? del XVIII secolo. Autrice di lavori di raffinata finezza soprattutto a fusione, a cesello ed in stile rococ? ?considerata il migliore argentiere donna del XVIII secolo.
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Nato nell'isola di man dove trov?ispirazione per lo stile celtico, lavora come disegnatore per Liberty & Co., per il quale disegna innovativi modelli da realizzarsi in argento e smalti.
Liberty & Company (fine XIX - inizio XX secolo)
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Registrano un marchio comune nel 1898 e spiccano tra i sostenitori della rinascita delle arti argentiere attraverso l'esecuzione di manufatti in stili celtico e medioevale con la completa repulsione delle macchine e l'adozione della sola lavorazione manuale, soprattutto piana o con lavorazione a martello . Ramsden registra un proprio marchio nel 1918. E' comune trovare la loro firma per esteso accanto al marchio.
(RN&CR)
Ramsden & Carr (fine XIX - XX secolo)
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Londra,
Rappresenta una delle aziende pi?famose e rinomate del Regno Unito. Il capostipite ? Philip e nel 1788 nasce la collaborazione tra Rundall e John Bridge. La fortuna dell'azienda ?strettamente legata al patrocinio della corona, soprattutto del duca di York e del Principe di Galles, futuro Giorgio IV, che reggeva all'epoca il trono d'Inghilterra a seguito della malattia di Giorgio III.
Nel 1806 l'azienda raggiunge il suo apice con oltre 1000 lavoratori impiegati e collaborazioni con artisti del calibro di Paul Storr, Benjamin Smith, di disegnatori come John Flaxman impegnato soprattutto per le commissioni di enormi pezzi da esposizione. Nella vastissima produzione dell'azienda sono tuttavia presenti anche pezzi meno elaborati ma sempre di elevato livello qualitativo. John Bridge registra anche un proprio marchio nel 1823.
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^lista argentieri
E' apprendista di Simon Wastell dal 1712 e registra un proprio marchio nel 1722. Realizza soprattutto coppe e servizi da tavola in stile rococ?per personaggi dell'aristocrazia.
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Robert Garrard I, padre del celebre argentiere reale Robert Garrard II, ?partner di Wakelin & Company.  E' proprio presso il padre che Robert Garrard II compie il proprio apprendistato.
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^lista argentieri
Uno degliugonotti pi?celebri ed acclamati. Apprendista di Jean Pons, registra il suo primo marchio nel 1720 e altri nel 1739, 1740 e 1757. E' autore di pezzi di elevatissima qualit?tra cui un centrotavalo facente parte della collezione reale e una zuppiera eseguita per il duca di Somerset nel 1741.
Paul Crespin (met?del XVIII secolo)
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Il capostipite Charles Fox snr,fonda nel 1801 una prolifica manifattura che produce pezzi in stili antichi con  James Turner. Il figlio Charles Fox jnr, registra una serie molto variegata di marchi tra il 1822 ed il 1843. Esegue una grande variet?di modelli con produzioni copiose ma sempre di elevata qualit? E' considerato uno degli ultimi artigiani che eseguono lavori in gran parte manuali prima della grande maccanicizzazione del settore argentiero della seconda met?del XIX secolo. George Fox (probabilmente figlio di un altro argentiere di nome George Fox noto per aver lavorato per Rundall, Bridge & Rundall), lavora con Charles jnr dal 1838, distinguenosi per i disegni innovativi dei pezzi da lui realizzati.
Da sinistra a destra:Charles Thomas Fox (prima met?del XIX secolo),Thomas Fox & George Fox (met?del XIX secolo); George Fox (seconda met? del XIX secolo).
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^lista argentieri
Compie il proprio apprendistato presso Peter Archambo e registra i propri marchi nel 1745 e nel 1767. Nel 1760 ?nominato argentiere reale (da quella data il suo marchio ?surmontato da una corona fino al 1782 quando cede il posto a Jeffreys & Jones. I primi pezzi realizzati sono di grande eleganza, con la chiara influenza del maestro Archambo.
Thomas Heming (seconda met?del XVIII secolo).
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^lista argentieri
Importante argentiereugonotto nato a Liegi nel 1716. Registra i propri marchi nel 1743 e nel 1748, dedicandosi poi alla manifattura di porcellane. Sono noti pochissimi pezzi da lui realizzati e tutti datati tra il 1742 ed il 1747.
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^lista argentieri
Vedova di Devid Tnqueray, un rinomato argentiere, registra due marchi dopo la morte del marito nel 1725. E' molto probabile che i pezzi portanti il suo marchio siano stati eseguiti da altri argentiere da lei assunti.
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George Unite ?attivo a Birmingham dal 1825 e si registra anche a Londra a partire da 1852 dove registra propri marchi nel 1886 e 1889. Noto per la realizzazione di piccoli oggetti e posateria di ottima qualit?
George Unite (fine XIX - inizio XX secolo)
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Apprendista di David Green si distingue come ottimo realizzatori di candelieri. Registra propri marchi tra il 1722 ed il 1743. Il fratello di William compre presso di lui il proprio apprendistato e registra propri marchi tra il 1724 ed il 1753. E' ugualmente noto per gli ottimi candelieri, il pi?famoso dei quali realizzato nel 1752 per la Fishmongers' Company (la confederazione dei mercanti di pesce).
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E' molto noto per i suoi ottimi vassoi. Registra i propri marchi tra il 1731 ed il 1740.
Robert Abercromby (secondo quarto del XVIII secolo)
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Compie il proprio apprendistato presso Thomas Bamford e registra i propri marchi tra 1733 ed il 1756. Specialista di portaspezie  e seservizi per il condimento.
Samuel Wood (met?del XVIII secolo)
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Compie il proprio apprendistato presso Joseph Smith e registra i propri marchi tra il 1738 ed il 1760 (quest'ultimo con Thomas Hammond). E' specialista nella realizzazione di candelieri e vassoi.
Ebenezer Coker (marchi della met?del XVIII secolo)
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Compie il proprio apprendistato presso John Newton e registra i propri marchi tra il 1744 ed il 1757 (quest'ultimo con Thomas Hammond). E' specialista nella realizzazione di scatolette per il t?e zuccheriere, spesso decorate con motivi floreali.
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^lista argentieri
Registra i propri marchi nel 1776. E' specialista nella realizzazione di candelieri e vassoi ed ?noto per aver sopraimpresso il proprio marchio su candelieri realizzati a Sheffield.
John Carter II (secondo quarto del XVIII secolo)
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Importante e popolare famiglia di argentieri, attiva soprattutto nella realizzazione di posateria (soprattutto cucchiai e cucchiaini). Henry ?figlio di Thomas (apprendista di Ebenezer Coker, con marchi tra il 1773 ed il 1771), registra i propri marchi tra il 1786 ed il 1787 e nel 1796 con John Emes. Il padre Thomas lavora anche con il fratello William dal 1759. Mary, vedova di William, registra i propri marchi tra il 1834 ed il 1835.
Da sinistra a destra:Henry Chawnwr (ultimo quarto del XVIII secolo), Thomas Chawner (seconda met?del XVIII secolo), William Chawner (marchi del primo quarto del XIX secolo) e Mary Chawner (secondo quarto del XIX secolo), Thomas & William Chawner (terzo quarto del XVIII secolo)
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(Londra, famiglia
Importante e popolare famiglia di argentieri. Il capostipite Joseph presta il proprio apprendistato presso Henry Nutting e registra i propri marchi tra il 1811 ed il 1824. Il fratello John snr lavora con lui senza registrare un proprio marchio. Il figlio di John snr, John jnr, dopo l'apprendistato presso il padre registra un marchio comune con lo zio Joseph nel 1831.  Un'altro membro della famiglia, George Charles Angell lavora con il figlio George con marchi registrati tra il 1840 ed il 1844. Dopo la morte del padre nel 1850, George continua l'attivit?fino al 1860 sotto il nome di George Angell & Co. con la registrazione di un nuovo marchio.
Da sinistra a destra: Joseph Angell (primo quarto del XIX secolo), John & Joseph Angell (secondo quarto del XIX secolo) e George Angell (met?XIX secolo).
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(famiglia)
E' una delle aziende pi?antiche tra quelle ancora oggi operative. William presta il proprio apprendistato presso il padre Edward e registrano un marchio comune con l'altro fratello John nel 1829. L'azienda ?conosciuta come Edward Barnard & Sons tra il 1829 ed il 1910 e come Barnard & Sons Ltd. dal 1910 ai giorni nostri. Gli innumerevoli e svariati oggetti del repertorio dei Barnard sono sempre di qualit?molto buona. E' probabilmente una delle famiglie di argentieri pi?sottovalutati in assoluto, non tanto per le produzioni che portano i propri marchi di fabbrica, ma per gli innumerevoli lavori eseguiti su commissione per altri argentieri inglesi, scozzesi ed irlandesi, alcuni premiati per merito di queste opere in varie esposizioni: famosi sono 10 pezzi di argenteria realizzati per vari committenti, particolarmente ammirati (ed alcuni anche premiati) alla Great Exposition del 1851.
Da sinistra a destra: Rebecca Elme & Edward Barnard (inizio XIX secolo), Edward Barnard J., John & William Barnard (secondo quarto del XIX secolo),  John, Edward, Walter & John Barnard (seconda met?del XIX secolo), Edward Barnard & sons Ltd. (Fine XIX secolo).
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^lista argentieri
Specialista in posateria, registra il proprio marchio nel 1840. Noto per aver lavorato per la ditta Chawner, la pi?rinomata fabbrica di posateria della met?del XIX secolo.
George William Adams (met? del XIX secolo)
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^lista argentieri
William Comyns fonda la William Comyns & Sons Ltd. nel 1859 con la registrazione di un proprio marchio. Il padre ?affiancato dai figli Charles Harling e Richard Harling nel 1885. Dopo la morte del padre nel 1916, Charles fonda una nuova azienda nel 1930. Richard muore nel 1953 e l'azienda ?rilevata da Bernard Copping, tutt'ora sul mercato. Tutti i marchi sono registrati come William Comyns & Sons, l'ultimo dei quali nel 1905.
William Comins (seconda met? del XIX  - inizio XX secolo)
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^lista argentieri
Casa fondata nel 1843 a Sheffield con attivit?nel settore del metallo argentato.L'azienda ?stata guidata dal nipote John Bingham  fino alla sua mort nel 1916. Gli succede Albert Bingham con marchi che i due hanno registrato tra il 1903 e il 1913, impiantando sedi in tutto il Regno Unito e specializzandosi in lavori di argenteria ed oreficeria. Nel 1971 viene incorporata da Mappin & Webb, pi?tardi con il nome di British Silverware Ltd..
Walker & Hall (marchi in uso dalla seconda met?del XIX e nel XX secolo)
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^lista argentieri
Fondata nel 1806 da James Willis Dixon, opera nel campo del metallo argentato, soprattutto del "britannia metal". I marchi per l'esecuzione di manufatti in argento sono registrati tra il 1873 al 1914.L'azienda ?nota per aver lavorato sui disegni di Christopher Dresser, con produzioni in metallo argentato.
James Dixon & sons (seconda met?del XIX secolo)
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^lista argentieri
Famosa azienda operante nel campo dell'incisione di metalli, dell'argenteria e della posateria, ancora oggi operante nel Regno Unito. L'azienda viene fondata a Sheffield nel 1810 da Joseph Mappin. Gli succedono i figli con il nome di Mappin Brothers, poi diventata Mappin & Webb con la collaborazione di un cognato. Fino alla met?del del XIX secolo l'azienda era specializzata nella produzione di manufatti in metallo argentato di elevata qualit? ma oggi ?quasi esclusivamente orientata verso la gioielleria. I primi marchi per lavori in argento sono stati registrati da Lohn Newton Webb e George Webb tra il 1866 ed il 1880. Come Mappin & Webb Ltd. i marchi risalgono al 1899-1900.
Mappin & Webb (fine XIX - XX secolo)
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